Scrittore, giornalista e autore teatrale
italiano. Dallo spirito ironico e raffinato, fu autore di satire di costume per
il palcoscenico, tra le quali si ricordano:
Arriva la rivoluzione e non ho
niente da mettermi (1973);
Mi riunisco in assemblea (1978);
Mi
voleva Strehler (1978);
Il figlio sorridente (1981);
Caro Tognoli
(1982);
Comprese le mamme e le sorelle (1983). Scrisse testi e
commedie radiofoniche insieme a Guglielmo Zucconi, romanzi ambientati nella
Milano proletaria, da
Lo sbarbato (1961) a
Tirar mattina (1963), a
Il giovane normale (1967), a
I viaggiatori della sera (1978), e
ottenne notevole fama con alcune canzoni portate al successo da Giorgio Gaber
(
La ballata del Cerutti,
Trani a gogò,
Per fortuna che
c'è Riccardo) (Milano 1926-1998).